Cos’è “Il metodo dello specchio”

È un metodo riguardante il rapporto con la nostra immagine; fisica, professionale, personale, sociale e persino interiore. Si è usata l’analogia dello specchio perchè lo specchio è deformante per definizione: restituisce un’immagine inversa a quella del reale già quando è integro. Esiste poi un significato profondamente valido per ogni persona che intenda ricercare sé stessa: mettersi di fronte ad uno specchio è prendere coscienza del sé esteriore ed interiore, così come esso è, nel qui e nell’ora.
Ogni conoscenza intrapresa che porta alla coscienza di sé è un cammino verso e oltre sé stessi che ci guida nella vita; e se questa conoscenza è “ingannata” da fattori interni o esterni, quali esperienze vissute con sofferenza, giudizi degli altri e condizionamenti della società, diventa (la conoscenza) ingannevole e ci porta fuori strada. Fuori strada vuole dire ad esempio inseguire tutta la vita un’immagine fisica che può portare, secondo lo specchio appannato, ad essere amati o a perseguire una carriera che ci depriva perché non è quello che veramente vogliamo fare, o a scegliere una professione, o una carriera, per soddisfare i bisogni altrui e non i nostri.

La Storia del Metodo dello Specchio

Tutto è iniziato con un incontro e un Felt Sense reciproco che abbiamo saputo accogliere e mettere a frutto alla prima occasione, una formazione on line alla quale entrambe abbiamo partecipato nel 2015 scegliendoci, dunque diventando compagne di Focusing e successivamente co-creatrici dello SPECCHIO (come affettuosamente chiamiamo il nostro progetto). […]

Come?

In questo progetto andremo oltre ”l’Inganno dello Specchio Appannato“; lo faremo insieme in modo pratico, con attività in gruppo, coppia e individuali; inoltre verranno forniti strumenti da usare nella vita quotidiana che favoriscano il consolidarsi della capacità di cogliere ogni reale cambiamento nel nostro essere e nel nostro agire nel […]

Per chi?

Per chi è consapevole di avere ancora angoli del proprio Specchio da ripulire; situazioni, problematiche o irrisolte, schemi di comportamento, forme di dipendenza, insicurezze, disagi relazionali ecc. che nonostante il percorso di Focusing e/o altri percorsi non siano state ancora trasformate.

Perché?

Per avere una visione più autentica di sé stessi, cioè vedersi per quello che si è realmente e non per come che gli altri ci vedono. Cosa che ci porta poi a vivere un modello acquisito anche in età adulta senza esserne consapevoli, come una reazione automatica, perdendo la connessione […]